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ZAHRARMONIE 2006
“Festival Internazionale di Musica in quota”
Programma di concerti, alla scoperta di “Angoli Selvaggi” sulla via delle malghe
LUGLIO - AGOSTO 2006
Peter Soave inizia a suonare la fisarmonica a piano in giovane età per poi passare, a sedici anni, allo studio della fisarmonica a bottoni con i bassi sciolti sviluppata in Russia per i fisarmonicisti classici: la fisarmonica bayan.
Con questo strumento si afferma ben presto in tutti i concorsi internazionali per fisarmonicisti, in Italia, Germania ed Inghilterra. In seguito, profondamente affascinato dalla musica di Astor Piazzolla, inizia a dedicarsi al bandoneon per l’esecuzione del tango.
La sua carriera artistica oggi spazia tra i generi musicali: la musica classica, il tango, il jazz, lo swing, il varietà e la musica contemporanea. Negli ultimi anni si è esibito come solista con molte orchestre sinfoniche e da camera americane ed europee, dirette, tra gli altri, dai seguenti maestri: Duilio Dobrin, Guillermo Figueroa, Neeme Jarvi, Eri Klas, James Levine, Leone Magiera, Hermann Michael, Leo Najar e Robert Spano.
Dal giugno 2001, è in tournèe con il sassofonista James Carter con il quale ha suonato al North Sea Jazz Festival, al Montreal Jazz Festival e alla Library of Congress di Washington (maggio 2003). Ha collaborato con il famoso compositore venezuelano Aldemaro Romero che gli ha dedicato le composizioni Tango furioso e Soavecito per fisarmonica e orchestra. Nel 2001 riceve il Detroit Music Award per la migliore incisione di musica classica e nel 2003 il Detroit Music Award come migliore strumentista classico. E' professore ospite al conservatorio di Marsiglia ed insegna bayan e bandoneon alla Wayne State University di Detroit.
Nato nel 2002 dall'incontro tra la violinista Fulvia Pellegrini ed il percussionista Pietro Sponton questo insolito connubio strumentale e musicale si è fatto in breve notare per l'impasto sonoro fuori dal comune e per l'uso di strumenti non molto usati nel folk, come il vibrofono. L'ottima tecnica individuale è al servizio di un suono di gruppo caldo originale e piacevole, in un continuo cambio di avvolgenti atmosfere, recentemente arricchito dalla presenza della fisarmonica di Massimiliano d'Ossualdo. Dal gennaio 2004 l'indovinato collabora anche con il gruppo di danza di Trieste, proponendo uno spettacolo di musica e danze irlandesi. Nel 2005 il gruppo ha inciso il suo primo disco, autoprodotto ed intitolato INDOVINATODUO, che ha avuto ottima accoglienze di critica e di pubblico, suscitando unanimi consensi per le sonorità create dall'inusuale intreccio di strumenti e per la cura degli arrangiamenti. Alla realizzazione del disco hanno collaborato anche il bassista e il chitarrista acustico Livio Rossi. Giacomo Sereni sulla rivista FB - Folk bulletin il mensile del folk italiano, ne ha parlato così: Lei, Fulvia Pellegrini, suona il violino da quando aveva sette anni e nei poco più di venti successivi ha vissuto con il suo strumento esperienze varie e molteplici, da quella cameristica e orchestrale all'insegnamento e all'organizzazione di corsi di animazione musicale. Nel cuore una passione mai celata per l'Irish fiddle. Lui Pietro Sponton, e batterista e percussionista con licenza per il vibrofono, e in quest'ultima veste si fa notare per la precisione del tocco e la ricerca di un equilibrio perfetto tra la dimensione ritmica e quella melodica dello strumento. Nel corso del 2005 Indovinatoduo ha svolto un'intensa attività concertistica, spingendosi spesso anche fuori dalla regione, e venendo invitato alla partecipazione del Folkest, il folk festival internazionale che oggi rappresenta la maggiore e più prestigiosa passerella italiana per questa musica. Il 2006 è iniziato con ottimi auspici, con un concerto in occasione dei festeggiamenti di S. Patrizio nella sede del Folk Club Buttrio (UD), dove si sono esibiti alcuni dei più grandi nomi del folk mondiale e un altro nel rinnovato teatro storico all'italiana di S.Vito al Tagliamento (PN).
VEDRANA VELJACIC (violino) - nata a Fiume ( Croazia ) nel 1982 si e diplomata in violino presso l` Accademia di Musica di Zagabria dalla prof. Maja Despalj Begovic. Gia` da studente si e distinta nei vari concorsi regionali e statali vincendo primi e secondi premi. Ha seguito vari corsi di perfezionamento con i seguenti maestri: S. Milenkovic, A Wieck, C. Machintosh e V. Balzalorski. Come membro dell `orchestra Internazionale del Mediterraneo ha preso parte a tournee in Francia, Italia e Spagna. Vive a Fiume dove lavora come professore di violino presso la Scuola di musica I. M. Ronjgov.
MAURO SESTAN (violoncello) – nato a Fiume nel 1967 si e laureato presso la Facolta di Musica di Belgrado dalla prof. Ksenija Jankovic - Dopo la laurea ha seguito corsi di perfezionamento con i maestri: V. Despalj, M. Flaksmann, M. Chen, R. Filippini e K. Rodin. Fa parte di varie formazioni cameristiche e si e esibito come solista con L`Orchestra da Camera di Fiume e con L`Orchestra del Teatro Ivan Zajc di Fiume - Vive a Fiume e insegna violoncello presso le Scuola di Musica I.M. Ronjgov.
Arie d'opera: Puccini, Verdi, Dvorák Pianoforte: Chopin, Rachmaninov, Listz, Schubert
VEDRANA ZERAV (soprano) Nata a Fiume, dopo la laurea in Scienze della formazione primaria e compiuti gli studi musicali presso la scuola di musica"lvan Matetic Ronjgov" a Fiume, prosegue gli studi di canto in Italia diplomandosi presso il Conservatorio "G.Tartini" di Trieste. Dopo il suo primo concerto solistico nella piccola sala "Vatroslav Lisinski" a Zagabria debutta al Teatro Lirico "Petruzzelli" di Bari: Principe Orlowsky, nell'operetta "Die Fledermaus" J.Strauss. Lavora nel Teatro Lirico "Ivan pl. Zajc" a Fiume fino al dicembre 1999 ed esegue diversi ruoli solistici. Nel 2000 si trasferisce in Italia dove prosegue il suo perfezionamento di canto con Maestri di fama internazionale, con i quali svolge concerti e consegue vari premi in ambito operistico e liederistico ed attestati di merito e di partecipazione. Nel 2002 è vincitrice della borsa di studio presso il teatro lirico S.N.G. di Lubiana come soprano lirico, alla fine del corso di perfezionamento si presenta in concerto (con le arie di Leonora dall'opera "II trovatore" e con i duetti di Violetta Valèry con Giorgio e Alfredo Germont dall'opera "La traviata" di G. Verdi) con l'orchestra del teatro, sotto la direzione del M°Gaspersic. Nel 2003 collabora con l'Orchestra Sinfonica del Friuli Venezia Giulia, eseguendo i “Biblische Lieder” op. 99 di A. Dvorak.
Nel maggio a Tarquinia debutta in concerto come:
- Mimì dall'opera "La Bohème" di G. Puccini, preparata dal M°Leone Magiera.
Dal 2006 collabora con i pianisti Ferdinando Mussutto e Dhurata Lazo Bejleri con i quali tutt'ora esegue concerti.
Agosto 2008 "Festival Morja" di S.Croce:
- Contessa di Almaviva nell'opera "Le nozze di Figaro" W.A. Mozart, preparata dal M° Alessandro Svab.
OXSANA HRICAKOVA (pianoforte) Nata a Bratislava (Slovacchia) si è diplomata in pianoforte presso il Conservatorio dell`omonima citta. Ha continuato gli studi presso il prestigioso Conservatorio P.I. Tchajkovsky di Mosca dove si è laureata presso i professori: E. Mogilevski e L.Dedova. Ha lavorato come pianista accompagnatore alla cattedra di canto presso la Facoltà di musica di Bratislava e come professore di pianoforte presso il Conservatorio Ecclesiastico. Ha conseguito il premio di miglior pianista accompagnatore ai concorsi internazionali di canto di Karlovy Vary ( R. Ceca) e M. Sch. Trnavski ( Slovacchia). Si è esibita da solista con l`orchestra „Camerata Lysy“ sotto la direzione di Yehudi Meniuhin, nella tappa finale del concorso pianistico internazionale „Clara Haskil“. Già da alcuni anni vive a Fiume ( Croazia ) dove lavora in qualità di professore di pianoforte presso la Scuola di Musica I.M. Ronjgov.
Un capolavoro della storia del cinema e uno degli astri nascenti tra i nuovi autori di colonne sonore. Un evento multimediale unico nel suo genere nella suggestiva cornice di Sauris. Il compositore pordenonese Remo Anzovino (classe 1976, Dispari, Risorgive Records, 2004; tra i film musicati: Metropolis, Cameraman, Nosferatu, Nanool l'Eschimese, Diario di una donna perduta, Can Can di Matteo Oleotto per il Centro Sperimentale di Cinematografia)
accompagna dal vivo, le immagini mute della meravigliosa pellicola in cui Charlot finisce per caso sotto il tendone di un circo sull'orlo del fallimento ed involontariamente - e inconsapevolmente - ne diventa l'attrazione principale. Un film in cui la poesia e l'invenzione comica raggiungono livelli sublimi alternando sequenze esilaranti (tra tutte Charlot sulla corda in bilico tra la vita e la morte
attaccato da un nugolo di scimmiette) a momenti delicatissimi e struggenti, in cui il senso profondo di solitudine del protagonista viene esaltato da una lettura magistrale e originalissima del musicista friulano.
Nato a Huelva (Andalusia) svolge l'attività di cantante-chittarista da circa due decenni iniziando dal paese natio e poi spostandosi in Francia,Belgio,Olanda,Germania e Austria.
Svolge una intensa attività artistica in Italia ed ha partecipato in numerose trasmissioni televisive.
La musica è prevalentemente orientata sul genere spagnolo, spazia dal flamenco alla rumba, al son, guaracha cubana, al bolero, salsa e merengue dominicano.
La sua musica è caratterizzata dall'impronta tipica del chitarrismo spagnolo/gitano.
ERIKO SUMI: Nata nel 1975 a Tokyo, figlia d’arte, ha iniziato gli studi musicali con il nonno, Saburo Sumi, primo insegnante di violino dell’Asia entrato a far parte della Giuria del concorso intenazionale “Paganini Competition”. Ha studiato alla “Juilliard School” dove ha conseguito il Diploma di Musica sotto la guida del M° Dorothy DeLay, si è successivamente perfezionata con Samuel Sanders.
In seguito ha studiato con i M° A. Emilienoff e M° F. Galimir. All’età di cinque anni si è esibita per la Famiglia Reale del Lussemburgo e per la Principessa del Giappone nella Suntory Hall.
La sua carriera concertistica è quindi proseguita con esibizioni sia come solista che accompagnata da formazioni orchestrali nelle più prestigiose sale da concerto giapponesi ed estere. Ha partecipato a prestigiosi festival internazionali, tra i quali quelli di Aspen, Salisburgo, Nichinan in Giappone.
Numerosi i riconoscimenti che, negli anni, ha saputo raccogliere: il Primo Premio al Concorso Nazionale per Studenti del Giappone nel 1986 e 1987, il Primo Premio al Concorso Internazionale “Michelangelo Abbado” nel 1994, il Premio alla “Young Artist Competition” di Long Island nel 1991.
Nel 1995 ha inciso per l’etichetta “Euros” la Sonata n. 3 e la Sonata n. 2 di Grieg. L’anno successivo ha invece partecipato come violinista all’incisione dello speciale CD che ha accompagnato la nuova edizione del “New Music Book of Violin Studies”.
Ha al suo attivo diverse registrazioni radiotelevisive per emittenti nazionali in Giappone, Bulgaria e Italia. Nel Dicembre del 2000 si è esibita a Tokyo per la Famiglia Imperiale.
Suona attualmente su un violino Andrea Guarnerius del 1686.
ADRIANO DEL SAL: Diplomato al Conservatorio “Jacopo Tomadini” di Udine nel 1999, ha frequentato masterclasses con importanti concertisti e didatti quali David Russell, Manuel Barrueco, Stefano Grondona, Angelo Gilardino e Alberto Ponce che gli ha conferito il premio «Subinates», quale miglior allievo in una masterclass tenuta dal Maestro in Svizzera. Nel 2001 ha vinto una borsa di studio per perfezionarsi all’Accademia Musicale di Lovran (Croazia) con Carlo Marchione. Adriano ha messo d’accodo le giurie di importanti concorsi nazionali ed internazionali vincendo ben 12 primi premi. Tra questi citiamo: “Benvenuto Terzi” di Bergamo, “Nicola Fago” di Taranto, “Castelnuovo Tedesco” di Parma, Ragusa (vincitore assoluto di tutte le categorie strumentali), Isernia. La vincita del concorso internazionale “Julian Arcas” di Almeria (Spagna) gli ha dato la possibilità di incidere il suo primo CD solistico per la Radio Nacional de Espana.
Nel 2003 ha ricevuto, nell’ambito del Convegno Internazionale di Alessandria, il prestigioso riconoscimento “La chitarra d’oro” quale miglior giovane concertista dell’anno a livello internazionale.
Svolge una intensa attività concertistica che negli ultimi anni lo ha visto invitato nei maggiori festival internazionali: “Gitarrenfestspiele Nurtingen” (Germania), “Festival Internacional de Guitarra” di Morelia (Messico), “Mednarodni Festival Kitare” (Slovenia), “Festival Internazionale della chitarra” di Parma, Pordenone e Siracusa ecc.Ha inoltre rappresentato la Regione Friuli Venezia-Giulia in Ucraina, suonando nella prestigiosa “Sala delle Colonne” della Filarmonica di Kiev. Nel 2004 è risultato vincitore del prestigioso concorso "Michele Pittaluga", premio città di Alessandria, grazie al quale ha svolto una tournè di 40 concerti in tutto il mondo, tra i quali spicca il "Concierto de Aranjuez"con la Filarmonica di San Pietroburgo. David Russell, nell’ambito di un’intervista in un’importante rivista specializzata, lo ha citato tra i migliori giovani concertisti del momento. Nutre grande interesse per il canto gitano-andaluso (cante jondo), la massima forma espressiva del flamenco, dal quale trova una forte fonte di ispirazione. Suona una chitarra del liutaio tedesco Matthias Dammann.