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Programma 2008

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ZAHRARMONIE 2008
“Festival Internazionale di Musica in quota”

Programma di concerti, alla scoperta di “Angoli Selvaggi” sulla via delle malghe


LUGLIO-AGOSTO 2008

  • 27 LUGLIO Auditorium Kursaal – PETER SOAVE fisarmonica e RUCNER QUARTET – quartetto d’archi


Concerto in anteprima nazionale dell’Opera “ Five Paleontological Mysteres” di Aldemaro ROMERO.

Aldemaro ROMERO ( 1928-2007) è stato una nota personalità musicale venezuelana: maestro, virtuoso pianista, direttore d’orchestra, cantante, attore e compositore di musica folk, popolare e classica. E’ stato inoltre l’ideatore del nuovo stile musicale conosciuto come “ Onda Nueva o New Wave “. Romero fondò il Coro Giovanile di Caracas come pure l’Orchestra Filarmonica di Caracas. SOAVE afferma “ ho avuto il grande onore di incontrare ROMERO, attraverso Aldo PAGANI impresario ed editore di Astor Piazzolla. Da subito mi sono occupato della ritmica, della melodia e di ottimizzare il suono”. “ Five Paleontological Mysteries “, per fisarmonica e quartetto d’archi, è stato dedicato a Peter SOAVE e messo a punto in onore alla scoperta scientifica fatta dal dr. Aldemaro Romero, figlio del compositore; quest’ultimo è il capo del dipartimento di scienze biologiche presso l’Università dello Stato di Arkansas. Il lavoro è stato completato e presentato nel luglio 2005, ricevendo in quell’occasione un riconoscimento europeo.


RUCNER STRNGS QUARTET (Zagabria - Croazia)

Sidonija Lebar, violino
Ana Paula Knapic'-Frankovic', violino
Dragan Rucner, viola
Snježana Rucner, violoncello

PETER SOAVE (Detroit USA)



  • 2 Agosto Auditorium Kursaal – MARKUS STOCKHAUSEN - tromba Angelo COMISSO - Pianoforte Jazz per una musica inclassificabile, tra «moderno» e free



Markus Stockhausen, nato nel 1957 a Colonia, è uno dei solisti di tromba più eclettici dei nostri tempi. Dopo aver cominciato a 6 anni a suonare il pianoforte, nel 1974 ha iniziato a studiare pianoforte e tromba all'Accademia musicale di Colonia (concerto di diploma nel 1982). Dal 1975 al 2001 ha lavorato intensamente con il padre, che gli ha scritto numerose grosse partiture; è stato membro o direttore di diverse formazioni jazz e con il fratello Simon ha realizzato diversi importanti progetti musicali (con la Filarmonica di Colonia), nonché musiche da film e per il teatro.

Nel 1981 ha vinto il premio del Deutscher Musikwettbewerb e da allora si esibisce come solista di tromba, con un repertorio sia classico che contemporaneo, spesso in prime esecuzioni assolute e a numerosi festival musicali internazionali. Nel duo Moving Sounds, con Tara Bouman suona musica contemporanea e intuitiva. www.markusstockhausen.de

Angelo Comisso
: Ha partecipato a varie trasmissioni RAI presentando proprie composizioni ed è stato ospite a programmi della Radio Televisione Slovena come solista e leader di una propria Big Band. Si è esibito ai festival del jazz di Rjeka (Slovenia), Zagabria, Varazdin, Bassano del Grappa (Euromeet Jazz Festival) riscuotendo un buon consenso da parte della critica e del pubblico. Collabora con musicisti di fama internazionale tra i quali G.Basso, D. Goykovich, R. Miliardi, G. Trovesi, F. Bearzatti, R. Bonisolo, K. Gregory, D. Yurkovich, J. Thompson, D. Jarh, R. Ottaviano. Ha lavorato come musicista per la Walt Disney negli Stati Uniti. E’ attivo anche nel campo della musica contemporanea facendo parte del Laboratorio Nova Musica di Venezia, Ha suonato in varie manifestazioni di musica contemporanea (Roma, Torino, Venezia, Trieste,…) Attualmente è alla guida di un proprio jazz trio, con il quale ha ottenuto nel giugno 2000 i Primo premio al Concorso Internazionale Musicale di Val Tidone (PC). Ha collaborato in varie produzioni discografiche come leader e sideman. Suona in duo/trio con il trombettista tedesco Markus Stockhausen partecipando a vari festivals europei ed attualmente impegnato alla realizzazione di un cd di prossima uscita. Collabora in veste di pianista e co-compositore con il gruppo internazionale JAZZENCE, con sede a Vienna, che lavora fondendo tra loro le varie discipline artistiche (musica, arti visive, danza, teatro, poesia). E’ stato assistente ai corsi di jazz di Veneto Jazz tenuti in collaborazione con la New School University di New York. Svolge attività didattica in vari istituti musicali, prestando particolare attenzione all’insegnamento dell’improvvisazione jazzistica e non. E’ stato insegnante di musica e responsabile del Music Activity department presso il Collegio del Mondo Unito a Duino (Trieste).


  • 9 Agosto Auditorium Kursaal – TRIO LUMIERE – TANGO ARGENTINO “Musica & Ballo”


Trio Lumiere
Marco Fabbri – bandoneon
Cristina Bertoli – flauto
Massimo Tagliata – pianoforte
Simone Pradissitto e Chiara Del Savio – Tango argentino

Tango: musica di sintesi, nata dall'incontro di più culture, che nel giro di pochissimi anni ha saputo assumere caratteristiche talmente spiccate da connotare addirittura l'anima del popolo argentino. Forse proprio per questo è sempre stato difficile proporre il tango con modalità che lo allontanano dagli stilemi d'origine. Questa ardua sfida viene accettata dal Trio Lumiere, che ci propone personali trascrizioni dei brani più significativi di autori come Plaza, Cobian, Bardi e Piazzola, oltre a presentare anche brani originali con contaminazioni di vario tipo, nei quali sarà facile ritrovare l'ardore e l'equilibrio affinati dall'esperienza di concertisti impegnati da anni in un repertorio che sta a cavallo tra la musica colta e il jazz. Nel progetto Trio Lumiere confluiscono tutte le varie suggestioni culturali nonché le abilità strumentali e creative del gruppo, con i sensuali impasti timbrici del flauto e del bandoneon, che a più riprese si sfidano in intricati e ricercati effetti percussivi e dove alla base della milonga si aggiungono in mirabile simbiosi la tecnica del contrappunto e l'inimitabile freschezza dell'impressionismo, in una tensione virtuosistica che è solo del tango.




  • 16 Agosto Audtitorium Kursaal – MATTHEW LEE





Matthew Lee

Cantante pianista rock’n’roll , propone uno show del tutto particolare ed unico in Italia.

Oltre ad essere un musicista di grande talento impreziosisce il suo spettacolo con incredibili virtuosismi di rara fattura. La sua voce, inconfondibile, sa essere a seconda della situazione dura e grintosa ma anche calda ed espressiva. La sorprendente padronanza del palco lo rende, nonostante la giovane età, uno degli artisti più completi e carismatici del panorama musicale.
Matthew Lee nasce a Pesaro il 6 gennaio del 1982. All’età di 11 anni si iscrive al Conservatorio della sua città ed impara velocemente i primi rudimenti della tecnica pianistica, attraverso la musica classica. Si avvicina al rock’n’roll ascoltando i dischi di Elvis Presley del padre (musicista). Il pubblico è subito affascinato dal sua straordinaria abilità e dal suo carisma ed è così che per ben tre volte viene ospitato nella celebre trasmissione televisiva “Domenica In…”, condotta da Carlo Conti e Mara Venier.
A questo grande successo ne segue subito un altro con l’esibizione allo show tv pomeridiano di Paolo Limiti “Ci vediamo in tv”, dove riscuote nuovamente grandi consensi. La stampa lo definisce “il genio sulle orme di Jerry Lee Lewis” e la televisione continua ad ospitarlo: è la volta di Renzo Arbore che, dopo averlo ascoltato dal vivo ed esserne rimasto entusiasta, lo invita come ospite, nella sua trasmissione “Speciale per me ovvero meno siamo meglio stiamo”, il sabato notte su Rai 1. Nel 2005 comincia a suonare in famosi club italiani quali il The Place di Roma, Le Scimmie di Milano, Il Barfly di Ancona, il Naima di Forlì. Nel corso di quell’estate partecipa a qualificate ed importanti manifestazioni tra le quali spiccano San Severino Marche Blues Festival, che apre davanti a 1.500 persone entusiaste, venute nonostante un’intera giornata di pioggia, e il Summer Jamboree festival di Senigallia (An) che raduna migliaia di fans da tutta Europa per un lunga kermesse dedicata al rock’n’roll e rockabilly. Al termine dello stesso anno viene invitato a partecipare al Capodanno 2005 di Roma, davanti a 150.000 persone sul palco dedicato al rock’n’roll insieme a Lillo e Greg, Max Gazzè, Little Tony,Enrico Ciacci, Federico Zampaglione ecc. Nel novembre 2006 Matthew Lee pubblica il suo primo album “Shake”, prodotto dai Nomadi e registrato nei loro studi. Direttore artistico di questo primo album è il chitarrista dei Nomadi Cico Falzone che interviene anche registrando alcune tracce di chitarra. Questa importante collaborazione lo porta ad aprire spesso i concerti dello storico gruppo emiliano. Nel dicembre 2006 Red Ronnie (da sempre suo grande estimatore), lo invita ad esibirsi al “Motor Show” di Bologna nello stand dei “Miti della Musica”. Al successo di tale esibizione seguono due concerti nello storico “Roxy Bar” dove Matthew gira un video inserito al’interno del DVD ROXY BAR che qualche mese dopo esce in tutte le edicole italiane. Nell’ estate 2007 Matthew Lee viene inserito in cartellone da importanti festival blues italiani tra cui Soul Island festival, Brindisi blues festival, Subiaco Blues festival, Lodi Blues festival, Tropea blues festival. L’attività live del 2007 registra ben 70 concerti all’attivo, con un riscontro di pubblico e di consensi in grande crescita. Il 2008 si apre all’insegna dell’estero; a Gennaio partecipa ad una importante rassegna di pianisti internazionali a Parigi; qualche mese dopo viene invitato, in qualità di ospite, al JPII Jammin’ Festival a S.Giovanni Rotondo dove si esibisce in diretta televisiva per l’Italia, il Canada e gli Stati Uniti. A Giugno ha inizio la sua prima tournee europea che lo vede impegnato in ben 4 paesi: Inghilterra, Olanda, Germania, Francia. E’ da poco uscito il suo secondo disco. Un cd live registrato in due club italiani dal titolo “Matthew Lee – Live On Stage”, che contiene 15 brani tra cui un inedito.

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